Santo Rosario con Padre Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo

Santo Rosario
registrazione di Lunedì 27 aprile 2015
per i Cristiani di Aleppo e per chiedere il dono della pace per la Siria.

Incontro con Padre Ibrahim Alsabagh
Father Ibrahim è un giovane francescano di 43 anni, della Custodia di Terra Santa, di origine siriana. Dal novembre scorso è  Parroco della Parrocchia latina di Aleppo dedicata a San Francesco d’Assisi, situata in una delle zone più devastate dalla guerra e nel cuore della tragedia dei cristiani perseguitati.


Padre Ibrahim Alsabagh ci guiderà nella preghiera con la sua testimonianza

PRIMO MISTERO: L’incarnazione del Verbo (Gv. 1,1-18)

“Vado ad Aleppo senza risposte. Mi considero un padre per la comunità che mi viene affidata e vado per condividere con la mia gente le sofferenze. Parto da povero chiedendo a Gesù le risposte per essere il riflesso della sua tenerezza”.

SECONDO MISTERO: L’annuncio delle Beatitudini (Mt. 5,1-12)

E’ questo l’interrogativo più grosso: su quale uomo, su quale famiglia si fonderà il Paese nel futuro? La nostra sfida oggi è dare speranza: quante persone ho visto distrutte dentro, nonostante siano vive…Ciò di cui ringrazio il Signore è di aver potuto vedere coi miei occhi la fede dei cristiani, che nonostante ogni giorno rischino la vita, non rinunciano alla pratica religiosa…

TERZO MISTERO: La Passione di Gesù (Lc. 22,39-53)

Ci si lanciano missili da zona a zona della città, tra persone che prima vivevano in pace… quando vengono a mancare i missili si lanciano anche le bombole del gas. E anche i bambini diventano strumento di questa guerra terribile. In parrocchia ho visto tanti giovani divenuti esperti nel soffrire…. Facciamo gli incontri alla luce di una pila e quando finiscono gli occhi dei ragazzi sono gonfi e stanchi. A Damasco alcuni mesi fa hanno tirato una bomba dentro la migliore scuola cattolica al mattino presto, quando c’è il momento del raduno: 50 ragazzi feriti, alcuni gravemente, due di loro sono morti. Ad Aleppo hanno distrutto il nostro centro di catechismo, nella succursale della parrocchia, dove fino a pochi minuti prima c’erano dentro 150 bambini che frequentavano il doposcuola. Qualcuno si è insospettito per un’auto parcheggiata proprio accanto all’edificio…

QUARTO MISTEROLa Risurrezione (Lc.23,44-49;  24,1-9)

“Siamo saturi di notizie e immagini sconvolgenti che ci narrano la sofferenza umana e sentiamo nel medesimo tempo tutta la nostra incapacità ad intervenire. Che cosa fare per non lasciarci assorbire da questa spirale di spavento e di impotenza? “…
In primo luogo, possiamo pregare nella comunione della Chiesa terrena e celeste. Non trascuriamo la forza della preghiera di tanti! (Papa Francesco).

QUINTO MISTERO: Il dono dello Spirito alla Chiesa (Gv. 20,19-23)

Questa amarezza c’è sia nel cuore dei cristiani che dei musulmani moderati. Purtroppo questa tristezza, a causa di una guerra lunga e logorante, si sta trasformando in chiusura e in allontanamento dal dialogo.Ecco perché come Chiesa cattolica è importante offrire segni di riconciliazione: la nostra parrocchia non aiuta solo i cattolici, ma tutti, come abbiamo sempre fatto, così come cerchiamo un po’ di incoraggiare il dialogo, l’apertura, sperando che la pace arrivi anche con chi oggi non vuole dialogare…


Esposizione eucaristica,
lettura del Vangelo, testimonianze di Padre Ibrahim Alsabagh, Santo Rosario, preghiera dei fedeli e  preghiera conclusiva – discorso conclusivo ai fedeli, di Padre Ibrahim Alsabagh – AUDIO IN FORMATO mp3:

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