19/11/2023 Foglietto della Santa Messa e avvisi

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

Giornata mondiale dei Poveri
Rilancio del Fondo di Solidarietà
vendita torte e fiori.

DOMENICA 19 NOVEMBRE 2023

di don Gigi:

OGGI E’ LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7)

E’ la settima volta che si celebra questa Giornata mondiale nelle nostre comunità. È un appuntamento – spiega papa Francesco – «che progressivamente la Chiesa sta radicando nella sua pastorale, per scoprire ogni volta di più il contenuto centrale del Vangelo». Infatti «ogni giorno siamo impegnati nell’accoglienza dei poveri, eppure non basta.
Un fiume di povertà attraversa le nostre città e diventa sempre più grande fino a straripare; quel fiume sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte». Ecco perché nella domenica che precede la festa di Cristo Re dell’Universo siamo chiamati ad accogliere il dono e a rinnovare un duplice impegno: vivere la povertà e servire i poveri.

Il titolo: «Non distogliere lo sguardo dal povero» è un’espressione tratta dal libro di Tobia (4,7) dove si racconta di come Tobia, nel momento della prova, scopra la propria povertà, che lo rende capace di riconoscere i poveri. Nel suo messaggio, Papa Francesco fa riferimento al momento storico che stiamo vivendo facendo un quadro della situazione; ascoltiamolo:

“Questo tempo non favorisce l’attenzione verso i più poveri. A maggior ragione siamo tutti chiamati a riconoscerci poveri e a metterci al servizio gli uni degli altri. Il volume del richiamo al benessere si alza sempre di più, mentre si mette il silenziatore alle voci di chi vive nella povertà. I poveri diventano immagini che possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l’emarginazione. La fretta, quotidiana compagna di vita, impedisce di fermarsi, di soccorrere e prendersi cura dell’altro. La parabola del buon samaritano (cfr Lc 10,25-37) non è un racconto del passato, interpella il presente di ognuno di noi. Delegare ad altri è facile; offrire del denaro perché altri facciano la carità è un gesto generoso; coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano. Ringraziamo il Signore perché ci sono tanti uomini e donne che vivono la dedizione ai poveri e agli esclusi e la condivisione con loro; persone di ogni età e condizione sociale che praticano l’accoglienza e si impegnano accanto a coloro che si trovano in situazioni di emarginazione e sofferenza. Non sono superuomini, ma “vicini di casa” che ogni giorno incontriamo e che nel silenzio si fanno poveri con i poveri. Non si limitano a dare qualcosa: ascoltano, dialogano, cercano di capire la situazione e le sue cause, per dare consigli adeguati e giusti riferimenti”.

Oggi è bello dire il nostro sincero grazie a tutti coloro che nella nostra comunità’ si offrono con gioia per il servizio e la testimonianza della carità’ attraverso molteplici forme e modi!

Grazie!

Accanto all’altare, alcuni segni della Giornata dei Poveri:

una SEDIA vuota, segno del fermarsi e di essere disponibili ad ascoltare;
una COPERTA, segno del calore offertio e delle necessità dei bisognosi;
un BASTONE, segno del sostegno e di accompagnamento del cammino.

Letture della Santa Messa

Antifona
Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura.
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14).

PRIMA LETTURA (Prv 31,10-13.19-20.30-31)
La donna perfetta lavora volentieri con le sue mani.

Dal libro dei Proverbi
Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 128)
 Rit: Beato chi teme il Signore.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene. R.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa. R.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita! R

SECONDA LETTURA (1Ts 5,1-6)
Non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro.

Dalla lettera ai Tessalonicési
Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.

Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore,
chi rimane in me porta molto frutto. (Gv 15,4a.5b).
Alleluia.

VANGELO (Mt 25,14-30)
Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone.

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro.
Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone -, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone -, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”.
Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”».

Avvisi per la Parrocchia:

SERVIZIO BAR ORATORIO DOMENICALE
ore 9-12.30 per colazioni & aperitivi!

A PROPOSITO DI ORATORIO APERTO, BAR E GRINV:
grazie ai volontari che lo garantiscono,
l’oratorio è APERTO TUTTI I GIORNI il bar dalle 15.30 alle 17.30!
ACCETTASI VOLONTARI!

Calendario Parrocchiale:

  • Lunedì 20 novembre:
    ritrovo generale di tutte le
    Consorelle:

ore 19.00 S. Rosario “per i figli” in chiesa;
ore 19.30: cena dagli alpini.

Sabato 25 novembre, ore 15-19 e Domenica 26 novembre, ore 9-12; 15-19:
Mercatino di Avvento,
idee regalo a cura delledonne del Circolino

  • Domenica 26 novembre:
    S. Cecilia, patrona della musica: Festa delle Corali 
  • Martedì 28 novembre, ore 20.30:
    il CSI Como ospite a Maccio – S. Messa di commemorazione della ex-presidente Giovanna Tagliabue.

  • Domenica 3 dicembre:
    inizia il tempo di Avvento con un nuovo anno liturgico.
    Attenzione alla variazione orario Messe festive del mattino (eccetto il giorno dell’Immacolata):

ore 10.00: S.Messa dei bambini
ore 11.15: S.Messa festiva della Popolazione.

  • Domenica 10 dicembre, ore 15-17 :
    speciale “ASSEMBLEA COMUNITARIA” sui temi del Sinodo Diocesano, cioè il cammino futuro della Chiesa e della nostra parrocchia!

UN INVITO RIVOLTO A TUTTI

E’ un’esperienza per tutti, grandi e piccoli, giovani e famiglie: un grande ritrovo parrocchiale per la ‘restituzione’ dei contenuti sinodali e per ‘dire la propria’ su come attuarli a Maccio! Vi aspettiamo!!. don Gigi

CONTINUA LA RACCOLTA PRESSO LA SEDE ASS. ”INCONTRO”:

Viveri a lunga conservazione: sugo pomodoro, pelati, tonno in scatola, farina, olio; pasta, carne e legumi in scatola; zucchero, sale, biscotti e merendine, caffè liofilizzato, the, succhi di frutta, omogeneizzati o cibo per bambini, latte a lunga conservazione o in polvere…

Raccogliamo offerte in denaro per sostenere le spese di viaggio:

Parrocchia/Carità:
IT23O0306909606100000124028
specificando causale Ucraina;

opp. con carta di credito su GoFundMe: https//gofundme.com/frontieredipace

https://frontieredipace.wordpress.com

 

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