CONSORELLE
La Confraternita del Santo Rosario nella Parrocchia di Maccio risale al lontano 1618 ed inizialmente era aperta sia a uomini che a donne, ora solo per donne, associate in “Consorelle”. Anche se sono passati quattro secoli, questa associazione dimostra ancora la sua attualità.
Il Concilio Vaticano II ci ha richiamato che il Battesimo è il grande cammino di tutti, è l’unica vera ‘consacrazione’ al Signore che ci accomuna e fonda tutte le altre possibili consacrazioni, ma l’esperienza associativa rimane certamente un aiuto concreto a percorrere tale cammino insieme, con i punti fermi che aiutano il cristiano a non sbandare e a trovare un sostegno nella pratica della preghiera individuale e comunitaria.
L’Associazione, intitolata al Santissimo Sacramento e al Santo Rosario e posta sotto il patrocinio di S. Agata vergine e martire, patrona delle donne cattoliche, la cui festa ricorre ogni 5 febbraio, si propone di favorire e di incrementare in tutti coloro che vi aderiscono la devozione verso la presenza di Gesù nell’Eucaristia e verso la Madre SS. del nostro Salvatore, mediante le pratiche di devozione suggerite dalla pietà cristiana e da quelle richiamate nel regolamento dell’Associazione.
Può entrare a far parte dell’Associazione qualsiasi donna che abbia compiuto il diciottesimo anno di età purché abbia il sincero proposito di essere devota del SS. Sacramento e di Maria SS., di aderire pienamente allo spirito ed alle iniziative della Associazione, di essere di buon esempio nella vita quotidiana famigliare e professionale. Chi desidera far parte dell’Associazione ne farà domanda al Consiglio, che annualmente immette i nuovi membri nel giorno del 5 febbraio, festa di S. Agata, durante la S. Messa, mediante l’emissione dell’impegno (la ‘promessa’), la benedizione e la consegna del libretto delle Regole (Manuale delle Consorelle); è prevista una semplice quota associativa annuale.
Le consorelle si impegnano a coltivare personalmente le due devozioni, quella a Gesù presente nell’Eucaristia, e al Suo Sacro Cuore, e quella a Maria SS. venerata sotto il titolo di “Regina del Santo Rosario”, e al Suo Cuore Immacolato.
Si impegnano ad accostarsi ai Sacramenti nelle feste parrocchiali, a fare l’Adorazione durante le Giornate Eucaristiche (Settimana Eucaristica Pasquale “della Misericordia”, cioè nell’Ottava di Pasqua), a partecipare alla S. Messa del Giovedì Santo e del 1° venerdì di ogni mese.
Si impegnano inoltre alla preghiera quotidiana del S. Rosario nei mesi di maggio e di ottobre, particolarmente dedicati a questa recita, non trascurando di farlo, se possibile anche negli altri mesi dell’anno. Le consorelle sono tenute a partecipare devotamente alle due processioni del SS. Sacramento e della B.V. del S. Rosario, che si tengono in parrocchia ogni anno.
Sono anche invitate a partecipare ai funerali delle consorelle defunte come segno particolare di condivisione degli ideali in vita e per esprimere la speranza della condivisione della Beatitudine Eterna, e se possibile anche ai funerali dei defunti della parrocchia, per esprimere solidarietà cristiana nella consapevolezza di far parte di una Comunità.
L’Associazione si impegna a far celebrare la S. Messa del 1° sabato di ogni mese come risposta all’appello della B. Vergine di Fatima secondo le intenzioni espresse dalla Vergine stessa, poi per le vocazioni, per la santificazione del clero, e per le necessità spirituali delle famiglie delle consorelle e di tutta la parrocchia. Le consorelle sono invitate a partecipare personalmente a tale Messa o ad unirvisi spiritualmente con qualche pia pratica.
Nella festa di S. Agata, patrona dell’Associazione, le consorelle sono invitate a partecipare alla S. Messa ed all’Assemblea generale delle associate, durante la quale viene data relazione annuale delle attività svolte e di quelle programmate. Le consorelle hanno particolare attenzione per gli ammalati della parrocchia e per i ricoverati negli ospedali, nelle case di cura, in quelle di riposo, particolarmente se trattasi di aderenti all’Associazione.
Le consorelle godono del beneficio delle Indulgenze riservate alle aderenti all’Associazione, dei benefici spirituali delle S. Messe del 1° sabato, e in caso di morte, del suffragio di una S. Messa e del S. Rosario da parte di tutte le aderenti.