Significato del recente documento della Santa Sede su Maccio

di don Gigi

SIGNIFICATO DEL RECENTE DOCUMENTO DELLA SANTA SEDE SU MACCIO – 11 Agosto 2024

Di cosa si tratta

La recente entrata in vigore delle “Nuove Norme per discernere i presunti fenomeni soprannaturali” (17 maggio 2024) da parte della Santa Sede, ha permesso di valutare ciò che è accaduto a Maccio secondo lo sguardo e il giudizio di quelle norme, dandone la  possibilità di dichiararne il “nulla osta”. Ora possiamo liberamente e legittimamente dire che la Chiesa (non solo diocesana, ma ora quella universale!) non è contraria alle vicende e ai contenuti di Maccio, ma che possiamo pubblicare un’antologia di testi presi dagli “scritti” e confermare pellegrinaggi e proposte spirituali in tal senso. Innanzitutto, “viene ribadito il messaggio centrale di questa esperienza spirituale: La Trinità è la fonte della misericordia e la sua perfetta realizzazione. Alla luce di questa convinzione, quanto viene affermato diverse volte sulla misericordia di Dio o di Cristo, acquisisce un forte senso trinitario. È nota la marginalizzazione del mistero trinitario nella riflessione teologica e nella spiritualità dei secoli scorsi. In tal senso, l’esperienza spirituale di Maccio è in linea con la riscoperta della centralità della SS. Trinità per la fede e la vita cristiana occorsa nell’ultimo secolo” (citazione dal Documento). Esso dunque ci incoraggia e ci invita a procedere nella scoperta e nella diffusione della spiritualità della SSTM, anche attraverso pubblicazioni ad essa riferite, invitando però ad evitare possibili malintesi dottrinali o teologici (esempio: “l’Incarnazione della Trinità”), evitare il riferimento a nomi di persone conosciute o attualmente in vita, e i riferimenti al demonio in quanto non centrali nel messaggio complessivo. Pubblicheremo per intero il testo del documento cosicché ognuno potrà rendersene conto di persona.

Il percorso del riconoscimento e della valorizzazione
dell’esperienza spirituale legata al Santuario Santissima Trinità Misericordia di Maccio –
15 Agosto 2024

Lo sappiamo e molti di voi ne sono stati testimoni diretti: il percorso che c’è stato in questi anni e il punto a cui si è giunti oggi è un punto fondamentale per la valorizzazione dell’esperienza spirituale di Maccio. Ci stiamo lavorando pian piano, stiamo aprendo con trepidazione questo scrigno di tesori spirituali, e l’approvazione giunta da Roma ci autorizza a continuare e a diffondere i contenuti di questa vicenda. Tutto parte dall’anno 2000 –il Grande Giubileo- con le rivelazioni private che si sono susseguite qui a Maccio, fino ad arrivare all’anno dell’istituzione del santuario nel 2010, in cui il vescovo Diego Coletti, dopo una prima analisi degli “scritti” e di fronte alla sincera partecipazione di tante persone, stabilì che la chiesa parrocchiale di Maccio, dedicata a Maria Assunta, fosse eretta a Santuario intitolato alla “Santissima Trinità Misericordia”. «Il messaggio principale di questa esperienza spirituale – scrive il nostro vescovo commentando l’approvazione del Dicastero– è la misericordia come tratto fondamentale dell’identità stessa della Santissima Trinità». E la «riscoperta» del valore della dimensione trinitaria «per la fede e la vita cristiana», osserva il Prefetto Fernández nella lettera indirizzata al cardinale Cantoni, è un aspetto in linea con il Magistero dell’ultimo secolo. «La Chiesa è chiamata a riscoprire sempre di più nei gesti di Cristo quella infinita misericordia del Dio uno e trino», che, negli scritti di Maccio, è chiamato con il nome di “Trinità Misericordia”. «Questo è il centro di tutti i messaggi perché, in definitiva, è il centro della Rivelazione», ribadisce il Prefetto. Nel Decreto, il cardinale Cantoni sottolinea di apprezzare «pastoralmente le espressioni di culto» che nel Santuario «si svolgono» e che sono numerosi i frutti spirituali che scaturiscono «in coloro che lo frequentano», come «casi di conversione personale e numerose vocazioni al ministero ordinato e alla vita consacrata».

Lettera del Dicastero:  Lettera_Dicastero_Fede

Decreto del Vescovo di Como, Mons. Oscar Cantoni

DECRETO DEL VESCOVO DI COMO,
CARDINALE OSCAR CANTONI IN MERITO ALL’ESPERIENZA SPIRITUALE LEGATA AL
SANTUARIO SANTISSIMA TRINITÀ MISERICORDIA
IN MACCIO DI VILLA GUARDIA (CO)

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