di don Gigi
LA SANTITÀ E’ ANCHE PER TE!
Da qualche anno in occasione della festività di Tutti i Santi ci piace esporre nei sedili vuoti del nostro presbiterio i numerosi volti di santi e beati.
Quest’anno sono stati coinvolti direttamente i ragazzi nell’esporli e provando a conoscere qualcosa della loro vita…
Dovremmo farlo tutti, non solo i ragazzi: la chiamata alla santità è per tutti. Recentemente una nostra catechista ha raccontato brevemente a dei genitori la storia di S.Elisabetta della Croce (Edith Stein), ebrea convertita al cristianesimo e poi divenuta monaca della Visitazione, martire ad Auschwitz.
Al termine molti genitori si sono complimentati per la piacevole scoperta di questa santa “sconosciuta” prima di allora. Ecco: credo che i Santi ci siano stati dati dal Signore come dono che accompagna ed arricchisce il nostro cammino di fede e per imparare già da ora a vivere i nostri rapporti da “santi della porta accanto”. don Gigi
Foglietto della S. Messa:
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foglietto s. Messa; 1 novembre 2024
1 e 2 novembre 2024:
PREFESTIVA della solennità di tutti i Santi : 31 ottobre ore 18.00.
1 Novembre – Solennità di tutti i Santi:
ore 8.30 – ore 10.30 – ore 18.00 – ore 20.15
(17.30: s. Rosario)
ore 15.00: Vespri in chiesa; al termine processione al cimitero con benedizione delle tombe.
2 Novembre: Commemorazione dei defunti:
ore 8.30 : s. Messa
ore 15.00: s. Messa al Cimitero per tutti i defunti
(14.30: s. Rosario al cimitero).
ore 18.00: s. Messa prefestiva della Domenica
Liturgia della s. Messa – 1 Novembre:
PRIMA LETTURA
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal. 23)
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 11,28)
Alleluia, alleluia.
Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
Alleluia.
VANGELO
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,1-12)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore.
Immagine in evidenza: particolare della volta.
Agnello con i 7 sigilli. Apocalisse di San Giovanni Apostolo
(Santuario Santissima Trinità Misericordia).