11/02/2024 Foglietto della Santa Messa e avvisi

VI Settimana del Tempo Ordinario

DOMENICA 11 FEBBRAIO 2024
XXXII Giornata Mondiale del Malato, 2024

di don Gigi

Dal messaggio del Papa per la Giornata mondiale dei malati

«Non è bene che l’uomo sia solo» (Gen 2,18)

Così la nostra vita, plasmata a immagine della Trinità, è chiamata a realizzare pienamente sé stessa nel dinamismo delle relazioni, dell’amicizia e dell’amore vicendevole. Siamo creati per stare insieme, non da soli. E proprio perché questo progetto di comunione è inscritto così a fondo nel cuore umano, l’esperienza dell’abbandono e della solitudine ci spaventa e ci risulta dolorosa e perfino disumana. Lo diventa ancora di più nel tempo della fragilità, dell’incertezza e dell’insicurezza, spesso causate dal sopraggiungere di una qualsiasi malattia seria. Occorre tuttavia sottolineare che il tempo dell’anzianità e della malattia è spesso vissuto nella solitudine e, talvolta, addirittura nell’abbandono. Questa triste realtà è soprattutto conseguenza della cultura dell’individualismo, che esalta il rendimento a tutti i costi e coltiva il mito dell’efficienza, diventando indifferente e perfino spietata quando le persone non hanno più le forze necessarie per stare al passo. Diventa allora cultura dello scarto, in cui «le persone non sono più sentite come un valore primario da rispettare e tutelare, specie se povere o disabili… Questa logica pervade purtroppo anche certe scelte politiche, che non riescono a mettere al centro la dignità della persona umana e dei suoi bisogni, e non sempre favoriscono strategie e risorse necessarie per garantire ad ogni essere umano il diritto fondamentale alla salute e l’accesso alle cure. Ci fa bene riascoltare quella parola biblica: non è bene che l’uomo sia solo! Dio la pronuncia agli inizi della creazione e così ci svela il senso profondo del suo progetto per l’umanità ma, al tempo stesso, la ferita mortale del peccato, che si introduce generando sospetti, fratture, divisioni e, perciò, isolamento. Esso colpisce la persona in tutte le sue relazioni: con Dio, con sé stessa, con l’altro, col creato. Tale isolamento ci fa perdere il significato dell’esistenza, ci toglie la gioia dell’amore e ci fa sperimentare un oppressivo senso di solitudine in tutti i passaggi cruciali della vita. Fratelli e sorelle, la prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia è la vicinanza piena di compassione e di tenerezza. Per questo, prendersi cura del malato significa anzitutto prendersi cura delle sue relazioni, di tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri – familiari, amici, operatori sanitari –, col creato, con sé stesso. È possibile? Si, è possibile e noi tutti siamo chiamati a impegnarci perché ciò accada. Guardiamo all’icona del Buon Samaritano (cfr Lc 10,25-37), alla sua capacità di rallentare il passo e di farsi prossimo, alla tenerezza con cui lenisce le ferite del fratello che soffre. A voi, che state vivendo la malattia, passeggera o cronica, vorrei dire: non abbiate vergogna del vostro desiderio di vicinanza e di tenerezza! Non nascondetelo e non pensate mai di essere un peso per gli altri. In questo cambiamento d’epoca che viviamo, specialmente noi cristiani siamo chiamati ad adottare lo sguardo compassionevole di Gesù. Prendiamoci cura di chi soffre ed è solo, magari emarginato e scartato. Con l’amore vicendevole, che Cristo Signore ci dona nella preghiera, specialmente nell’Eucaristia, curiamo le ferite della solitudine e dell’isolamento.

(Messaggio di Papa Francesco per XXXII Giornata Mondiale del Malato, 2024:
dal Sito Web della Santa Sede. – scarica qui il messaggio in formato pdf.)

Papa Francesco-20240110-giornata-malato

A nome di tutta la comunità
oggi portiamo ai nostri ammalati una visita, raggiungendoli nelle loro case, un piccolo segno della nostra vicinanza,insieme a un fiore, una preghiera e un gesto di tenerezza. Restiamo uniti ai nostri ammalati, nella preghiera e nella vicinanza!
don Gigi

Letture della Santa Messa

Antifona
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Tu sei mia rupe e mia fortezza:
guidami per amore del tuo nome. (Cf. Sal 30,3-4).

PRIMA LETTURA (Lv 13,1-2.45-46)
Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento.

Dal libro del Levìtico
Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:
«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.
Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”.
Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».

SALMO RESPONSORIALE (Dal Sal 31)
 Rit: Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno. R.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato. R.

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! R.

SECONDA LETTURA (1Cor 10,31-11,1)
Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.

Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16).
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,40-45)
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Avvisi per la Parrocchia

MERCOLEDÌ’ DELLE CENERI – iniziamo insieme la Quaresima

Mercoledì  prossimo 14 febbraio:
S. Messe col Rito delle Ceneri ore 8.30, 17.30 (invitati i ragazzi) e 20.30

In fondo alla chiesa trovate sussidi per accompagnare i passi della Quaresima.

TUTTI I VENERDì DI QUARESIMA:

12.00: Via Crucis di mezzogiorno
20.30: Via Crucis, animata dalle Consorelle

S. Messa ore   8.30; 17.30
Esposizione Eucaristica ore 18.00-20.15.

Attuiamo in Parrocchia il Sinodo Diocesano

Domenica 18 febbraio ore 15.00-17.00

Sette gruppi tematici:

  • famiglia
    giovani e oratorio
    poveri e carità’
    liturgia, preghiera e celebrazioni
    catechesi e formazione
    corresponsabilità’ preti / laici
    nuove forme di missione: luoghi e modi di annuncio e dialogo cultura

per partecipare e prepararsi:

informarsi su cosa viene proposto per ogni gruppo tematico, aderire scegliendo un “gruppo di interesse” (sui fogli in fondo alla chiesa), partecipare il 18 febbraio nel proprio gruppo (i luoghi verranno indicati).

Date dei prossimi Battesimi

Sabato 30 marzo ore 21 (Veglia Pasquale)
Lunedì dell’Angelo 1 aprile (Pasquetta) ore 10.30
Domenica 26 maggio ore 15.00
Domenica 16 giugno ore 15.00.

Da lunedì 19 febbraio:

Inizio delle Benedizioni delle Famiglie. Quest’anno si svolgerà nella parte bassa della parrocchia (Masano, “villaguardia” e lungo la Varesina fino a Lurate) nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 17.00 alle 19.30 circa. Vedi programma sull’articolo dedicato.

Teatro di carnevale in Oratorio!

SABATO 10 FEBBRAIO:

Per Carnevale:
Vendita pro-oratorio “FRITTELLE E CHIACCHIERE” dopo le S.Messe al Circolino.

Martedì grasso 13 febbraio in oratorio: Carnevale dei bambini ore 14.30 –  17.30
Presentarsi rigorosamente in maschera!

Altri avvisi:

Domenica 18 febbraio:
Presentazione Cresimandi del 19 maggio  (gruppo 3° discepolato- 5^elementare).

Da lunedì 19 febbraio:
Inizio delle Benedizioni delle Famiglie. Quest’anno si svolgerà nella parte bassa della parrocchia (Masano, “villaguardia” e lungo la Varesina fino a Lurate) nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 17.00 alle 19.30 circa. Vedi programma sull’articolo dedicato.

Avviso per la Parrocchia:
Roma, giubileo del 2025:
per quanti vorrebbero partecipare a un pellegrinaggio parrocchiale a Roma, dal 22 al 26 febbraio 2025: raccogliamo la vostra segnalazione non vincolante, ma importante per avere una prima idea per organizzare pullman e hotel. Rivolgersi a Mariagrazia Balbi: 338.3505331.

Servizio bar Oratorio domenicale

ore 9-12.30 per colazioni & aperitivi!

 

CONTINUA LA RACCOLTA PRESSO LA SEDE ASS. ”INCONTRO”:
Viveri a lunga conservazione: sugo pomodoro, pelati, tonno in scatola, farina, olio; pasta, carne e legumi in scatola; zucchero, sale, biscotti e merendine, caffè liofilizzato, the, succhi di frutta, omogeneizzati o cibo per bambini, latte a lunga conservazione o in polvere…

Raccogliamo offerte in denaro per sostenere le spese di viaggio:

Parrocchia/Carità:
IT23O0306909606100000124028
specificando causale Ucraina;

opp. con carta di credito su GoFundMe: https//gofundme.com/frontieredipace

https://frontieredipace.wordpress.com

 

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