26/05/2024 Foglietto della Santa Messa e avvisi

DOMENICA 26 MAGGIO

La Visita del vescovo al Vicariato di San Fermo

di don Gigi

Cavallasca | Civello | Drezzo | Gironico | Lucino | Maccio | Montano | Parè | San Fermo

– Il nostro è il Vicariato “più giovane” della Diocesi: creato nel 2018 smembrando le parrocchie dai vicini vicariati di Rebbio (San Fermo e Cavallasca, Montano e Lucino) e di Olgiate (Parè, Drezzo e Gironico, Civello e Maccio).

– E’ un vicariato piccolo ma abbastanza popoloso, formato da 4 comuni, 9 parrocchie, 26.000 persone, con la caratteristica di essere un po’ cittadini e un po’ provinciali, cioè abbastanza vicini alla città pur mantenendo il carattere tipico dei paesi, con proprie tradizioni, usi e costumi. Non avendo un “centro” socio-geografico, la vita della nostra gente si snoda tra le città di Como e Milano e la vicina Svizzera, per il lavoro, la scuola, l’università, e gli essenziali servizi amministrativi, socio-sanitari, commerciali….

– Le nostre Parrocchie sono molto simili, omogenee tra loro e di media grandezza; ciascuna ha la propria storia, con radici fondate nel tempo e con una ben definita identità. Sono servite da 10 presbiteri; vi sono alcuni diaconi permanenti e c’è la presenza dell’Ordo Virginum diocesano, che vivono sia in comunità (Cavallasca) sia in abitazione privata;  c’è un’unica comunità di religiose, che è la casa di riposo delle suore di San Giuseppe dell’Apparizione (Cavallasca).

– Sono paesi relativamente “a misura d’uomo” quindi ci si conosce abbastanza; chi frequenta con regolarità la Comunità lo fa con convinzione e generalmente col senso di appartenenza. Ma stiamo parlando di una minoranza (15-20%); il restante 80-85% della popolazione che non si affaccia alla vita parrocchiale rimarrà la grande sfida da interpretare in chiave missionaria.

Ovviamente non siamo esenti dall’attuale andamento demografico e sociale (denatalità, invecchiamento della popolazione, riduzione della partecipazione e diminuzione del volontariato) che nell’andare del tempo sta imponendo alle istituzioni un ridimensionamento strutturale e un ripensamento (vedi asili, scuole, società sportive ed enti di partecipazione) e che chiederà anche alle comunità parrocchiali di rivedere presenze e risorse, facendo delle scelte (vedi catechismi, oratori, assemblee eucaristiche, servizi e ministeri all’interno della Comunità).

Lo scopo di questa Visita del Vescovo è renderci aperti al cambiamento, saper “osare il nuovo”, cioè intuire le possibilità che abbiamo per concretizzare delle scelte comuni, pur scomode ma coraggiose, capaci di proiettarci nel futuro.

Domenica 26 maggio
Solennità della SS. Trinità

ore 17.00 a Maccio: Santa Messa con le parrocchie del Vicariato, a conclusione della Visita.

Sono sospese le Messe vespertine nelle parrocchie.

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