Che cos’è l’Indulgenza:

L’Indulgenza permette di scoprire quanto sia illimitata la Misericordia di Dio. Il Sacramento della Riconciliazione ci assicura la piena remissione dei peccati, che avviene ogni volta che  celebri la Confessione; ma dovremmo preoccuparci anche di come riparare il male prodotto (la cosiddetta “penitenza”). Sì, anche noi col nostro peccato abbiamo contribuito al male che c’è nel mondo…; ma come intervenire ora sulle conseguenze del nostro peccato? Come possiamo  “inseguire il male commesso”, che nel frattempo può essersi diffuso chissà dove e aver contribuito a moltiplicare altro male? Come ripararlo?… Ebbene, noi crediamo che solo il Signore e l’aiuto dei Santi (la “Comunione dei Santi”, il tesoro di bene che essi hanno realizzato) possono arrivare a raggiungere e a riparare quel male che possiamo aver  contribuito a diffondersi. Ecco la richiesta di “indulgere” presso il Signore a favore di quelle persone o situazioni per cui si offre la preghiera e si desidera che siano liberate dal male e dal peccato (è ottenibile per se stessi o in suffragio dei defunti). In questo modo crediamo che, mentre la Confessione agisce sulla cancellazione dei nostri peccati, l’Indulgenza agisce sulle conseguenze dei nostri peccati (le pene).

Come ottenere l’Indulgenza:

La Chiesa ha individuato 5 requisiti per impostare un rilancio del proprio cammino di fede ed ottenere l’Indulgenza:

1) Confessarsi

2) partecipare all’Eucaristia ricevendo la Comunione

3) confermare la fede professando il “Credo”

4) pregare per il Papa e il suo ministero; indicativamente con la preghiera del Padre Nostro e una preghiera mariana.

5) compiere un opera di carità e di misericordia verso i più bisognosi, gli ultimi, i poveri, gli abbandonati, i piccoli, gli esclusi.