Il Giubileo Della Misericordia 2015-2016 nel mondo
PREGHIERA PER L’ANNO DELLA MISERICORDIA
Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato
a essere misericordiosi come il Padre celeste,
e ci hai detto
che chi vede te vede Lui.
Mostraci il tuo volto
e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore
liberò Zaccheo e Matteo
dalla schiavitù del denaro;
l’adultera e la Maddalena
dal porre la felicità
solo in una creatura;
fece piangere Pietro
dopo il tradimento,
e assicurò il Paradiso
al ladrone pentito.
Fa che ognuno di noi ascolti come
rivolta a sé la parola che dicesti alla
samaritana:
Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre
invisibile, del Dio che manifesta la
sua onnipotenza soprattutto con il
perdono e la misericordia:
fa che la Chiesa sia nel mondo il volto
visibile di Te, suo Signore, risorto e nella
gloria.za
per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e
nell’errore: fa che chiunque si accosti a uno di loro
si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione
perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del
Signore
e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il
lieto messaggio proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà
e ai ciechi restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia
a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i
secoli dei secoli.
Amen.
Nell’Esortazione apostolica “Evangelii gaudium”, che permane come la carta programmatica del pontificato di Papa Francesco, un’espressione è sintomatica per cogliere il senso del Giubileo straordinario che è stato indetto lo scorso 11 aprile: “La Chiesa vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva” (Eg 24). È a partire da questo desiderio che bisogna rileggere la Bolla di Indizione del Giubileo “Misericordiae vultus” dove Papa Francesco delinea le finalità dell’Anno Santo.
Come si sa, le due date indicative saranno l’8 dicembre solennità dell’Immacolata Concezione che segna l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro e il 20 Novembre 2016, Solennità di Gesù Cristo Signore dell’Universo, che costituisce la conclusione dell’Anno Santo.
(dal sito: www.IUBILAEUMMISERICORDIAE.VA –
Presentazione del Giubileo straordinario della Misericordia).
Il Giubileo Della Misericordia 2015-2016 nel mondo
Sito Ufficiale – pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione
Il logo del giubileo
dal sito: www.news.va
Il logo – opera del gesuita Padre Marko I. Rupnik – si presenta come una piccola summa teologica del tema della misericordia. Mostra, infatti, il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito, recuperando un’immagine molto cara alla Chiesa antica, perché indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo, e lo fa con amore tale da cambiargli la vita. Un particolare, inoltre, non può sfuggire: il Buon Pastore con estrema misericordia carica su di sé l’umanità, ma i suoi occhi si confondono con quelli dell’uomo. Cristo vede con l’occhio di Adamo e questi con l’occhio di Cristo. Ogni uomo scopre così in Cristo, nuovo Adamo, la propria umanità e il futuro che lo attende, contemplando nel Suo sguardo l’amore del Padre.
La scena si colloca all’interno della mandorla, anch’essa figura cara all’iconografia antica e medioevale che richiama la compresenza delle due nature, divina e umana, in Cristo. I tre ovali concentrici, di colore progressivamente più chiaro verso l’esterno, suggeriscono il movimento di Cristo che porta l’uomo fuori dalla notte del peccato e della morte. D’altra parte, la profondità del colore più scuro suggerisce anche l’imperscrutabilità dell’amore del Padre che tutto perdona.
DALLA LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
CON LA QUALE SI CONCEDE L’INDULGENZA
IN OCCASIONE DEL GIUBILEO STRAORDINARIO
DELLA MISERICORDIA
dal sito: www.vatican.va
… Desidero che l’indulgenza giubilare giunga per ognuno come genuina esperienza della misericordia di Dio, la quale a tutti va incontro con il volto del Padre che accoglie e perdona, dimenticando completamente il peccato commesso. Per vivere e ottenere l’indulgenza i fedeli sono chiamati a compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa, aperta in ogni Cattedrale o nelle chiese stabilite dal Vescovo diocesano, e nelle quattro Basiliche Papali a Roma, come segno del desiderio profondo di vera conversione. Ugualmente dispongo che nei Santuari dove si è aperta la Porta della Misericordia e nelle chiese che tradizionalmente sono identificate come Giubilari si possa ottenere l’indulgenza. (…)
I SANTUARI GIUBILARI NELLA DIOCESI DI COMO:
CATTEDRALE (Santa Maria Maggiore – Cattedrale di Como)
CARAVATE (Santuario di Santa Maria del Sasso)
MACCIO (Santuario SS. Trinità Misericordia)
OSSUCCIO (Santuario Madonna del Soccorso)
GALLIVAGGIO (Santuario di Maria Madre della Misericordia)
TIRANO (Santuario della Beata Vergine di Tirano)
Sito Ufficiale: http://www.santuaridiocesidicomo.it/
Santuari in Lombardia – http://www.vaticano.com/
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA – Il Vangelo della Misericordia –
INCONTRI TENUTI al centro pastorale “Card. Ferrari” (file mp3)
link: www.diocesidicomo.it/Giubileo_della_Misericordia.
- papa_francesco_bolla_20150411_misericordiae_vultus.pdf
- Giovanni_Paolo_II_dives_in_misericordia.pdf
- papa_francesco_20150901_lettera_indulgenza_giubileo_misericordia.pdf
- preghiera_anno_della_misericordia.pdf
- Programma_apertura_del_Giubileo_in_Diocesi_di_Como.pdf
- papa_francesco_esortazione_ap_20131124_evangelii_gaudium.pdf
- depliant-diocesano-giubileo.pdf
- immagine-diocesi-di-Como-Giubileo.pdf
- Inserto Misericordia_DIOCESI DI COMO.pdf
All’umanità, che talora sembra smarrita
e dominata dal potere del male,
dell’egoismo e della paura,
il Signore risorto offre in dono
il suo amore che perdona, riconcilia
e riapre l’animo alla speranza. E’ amore che converte i cuori
e dona la pace.
Quanto bisogno
ha il mondo
di comprendere
e di accogliere
la Divina Misericordia! (Giovanni Paolo II).
Queste le parole che Giovanni Paolo II aveva scelto per la preghiera mariana di San Pietro, nelle ultime ore di agonia. Il testo del Regina Coeli – letto a San Pietro dall’arcivescovo argentino Leonardo Sandri che ha detto: “lo faccio con tanto onore e con tanta nostalgia” – fa riferimento alla festa liturgica della Divina Misericordia, istituita da lui stesso e alla quale era particolarmente legato poiché introdotta dalla Santa mistica polacca Faustina Kowalska. Una santa elevata all’onore degli altari durante il Giubileo.